28 mar 2011

FESTA DEL MAP - VENERDI 15 APRILE 2011 - PORTO49 PADOVA


INGRESSO CON TESSERA CSEN (il costo è di 5 €, utilizzabile tutto l'anno.) il contributo minimo alla serata è di 5 €, meno di un euro per gruppo, Parte del ricavato a sostegno dei progetti in Africa Centrale.

13 mar 2011


 Siamo un gruppo di cittadini uniti dalla necessità di individuare nuovi spazi per promuovere la musica e l'aggregazione, per riportare Padova ad essere una città più viva nel rispetto di tutti.
Un appello a musicisti e appassionati che permetta un vero incontro.



Se suoni in un gruppo, in un Sound o se sei un DJ unisciti all'iniziativa, creare rete e collaborare con altri musicisti porterà più pubblico alle serate di tutti, faciliterà la promozione tua e degli altri artisti, riempirai le tue serate di contenuti anche extra musicali attirando ancora più pubblico, e per ultimo tutti insieme avremo una voce più autorevole nei confronti della città e della sua amministrazione.
MAP è attento alla selezione dei locali nel pieno rispetto dei residenti senza perdere di vista la bellezza dello stare insieme.MAP si impegna anche a sostegno di progetti rivolti a migliorare la qualità della vita in piccole comunità della Tanzania e del Cameroun attraverso progetti mirati.
Si prefigge pertanto lo scopo di organizzare serate di raccolta fondi per promuovere veri progetti di sviluppo sostenibile, ecco perchè la presenza delle associazioni Asantesana e Asbai all'interno pel progetto MAP.


Qualcuno ci ha chiesto dubbioso "chi siamo"? chi ci fosse dietro a tanto entusiasmo. Assolutamente nessun partito, ideologia o movimento pre-esistente. Siamo un gruppo di ragazzi che amano la musica reggae (e non solo), stanchi di una città che troppe volte è triste, statica e chiusa. 
Perciò, a scanso di dubbi, ad oggi siamo "grossomodo" questi:
Steno, Andre, Silvia, Ludovica, Luigi, Jenny, Matteo, Billa, Michele, Colm, Ninni.
Leggete il progetto MAP 2.0

ci trovate anche su FaceBook "Progetto M.A.P."

Partecipate e commentate e segnalateci eventuali altri interessati.
Uniti possiamo cambiare il volto della città e spenderci per una causa più grande. 

11 mar 2011

Progetto MAP 2.0


Progetto M.A.P.
Musica a Padova, per una città viva.

CHI SIAMO
Siamo un gruppo di cittadini responsabili, un insieme di persone provenienti dalle più diverse estrazioni.
Musicisti, associazioni, semplici appassionati della musica, studenti, lavoratori, giovani e meno giovani uniti dalla necessità di individuare nuovi spazi per promuovere musica e aggregazione a Padova.
Siamo un gruppo responsabile e apartitico, vogliamo dare risposte concrete a problemi reali senza nessuna ideologia di fondo.

ANALISI PRELIMINARE
Padova, voglia di divertimento da una parte e linea dura contro il degrado dall'altra. Oggi Padova è considerata da moltissimi giovani e meno giovani una città morta, una città priva di iniziative, definita da molti ragazzi "una città a misura di anziano".

La questione non è nuova ma torna alla ribalta nei primi mesi del 2011 per alcuni fatti di cronaca e per le decisioni della Giunta Comunale di chiudere diversi locali e club, punto di ritrovo di studenti e musicisti.
C’è da rilevare che da diversi anni il Centro storico della città di Padova, per motivi di decoro e sicurezza, costringe diversi locali alla chiusura verso mezzanotte: spesso dopo quest'ora si possono incontrare le forze dell’ordine e i militari che controllano il territorio del centro. La città ora è molto più silenziosa per la gioia dei residenti, ma secondo altri cittadini anche molto spettrale e triste. Riempire la città di forze dell’ordine in nome della sicurezza ha provocato lo strano effetto di svuotarla dai cittadini.

Anni fa dal centro scomparvero per primi i cinema, poi seguirono diversi locali e per ultimo anche lo stadio Appiani. A ruota, nel corso degli anni, la progressiva scomparsa di molte iniziative nate all'interno di circoli e club.
Ad oggi in una città universitaria come Padova non esistono trasporti pubblici nelle ore notturne e nei weekend gli autobus compiono metà delle corse, costringendo chiunque voglia svagarsi dopo le ore 20.00 a prendere per forza la propria automobile o la propria bicicletta. 

Padova da molti anni propone svaghi o attività spesso inaccessibili ai più giovani, che nel migliore dei casi sono studenti o precari, nel peggiore anche disoccupati. Lo scenario è sconfortante, l’offerta del divertimento serale è pessima, frammentata e relegata nei posti più squallidi della città.

Il desiderio di socializzare, la necessità di comunicare e stare insieme, la voglia di integrarsi proprio nel tempo libero e la libertà di esprimersi sono in serio pericolo a causa di una difficile convivenza tra giovani rumorosi e famiglie intransigenti. Molto spesso i ragazzi sono visti come un problema e non come una risorsa, paragonati a spacciatori e tossici, a molestatori e vandali, tutti classificati nel più facile “luogo comune”.

Il Sindaco denuncia giustamente il degrado portato dai locali in alcuni quartieri, senza però accorgersi degli aspetti positivi. Punti di vista che  non possono essere quantificati: la droga, il vomito e gli schiamazzi si possono contare e contrastare, diverso è misurare la socializzazione, l’integrazione ed il divertimento sano. Non si può valutare, quindi è come se non esistesse.
Al tempo stesso il Primo cittadino deve intervenire a sostegno dei residenti, troppo spesso messi a dura prova da pochi giovani cittadini irresponsabili, spesso autori di gesti sconsiderati e incivili.

In questo contesto, quali sono le soluzioni da proporre? Proveremo a risponderci con questo manifesto.


Gli Obiettivi del Progetto MAP
Visto il contesto nel quale viviamo ci sembra necessario capire dove stiamo andando, quali intenzioni ci spingono a continuare a proporre serate di musica integrazione e cultura nella nostra città.

Breve termine
La prima spinta che accomuna tutti gli aderenti a questo progetto è il bisogno di socializzare e di incontrarsi. Il divertimento è  un nostro diritto.
Focus delle nostre serate è sicuramente la passione per la Musica, riteniamo indispensabile unirci nella promozioneMAP.
delle serate e degli eventi di singoli gruppi, artisti, locali e club.  Insieme possiamo sostenerci l’uno con l’altro creando una vera e propria rete di informazioni. Giovani artisti e nuovi locali avranno così modo di incontrarsi attraverso il
Le nostre feste e serate avranno una particolare attenzione nei confronti dei residenti cittadini, infatti ogni artista aderente al MAP è  particolarmente sensibile e attento nella selezione dei club dove proporre feste e musica. Insieme selezioneremo i locali “buoni” con cui collaborare garantendo da parte nostra il rispetto dei residenti.

Medio termine
Riportare Padova ad essere una città più viva e tollerante nei confronti dei giovani e della musica.

Lungo termine
Riteniamo basilare inserire nelle nostre serate danzanti dei veri contenuti extra-musicali che ci permettano di costruire qualcosa di concreto nel tempo. Un obiettivo a lungo termine che ci ispiri nel cammino.
A lungo termine questo progetto ha come obiettivo la raccolta di fondi e mezzi a favore di progetti di sviluppo sostenibile in Africa attraverso Asantesana Onlus e l’associazione ASBAI (associazione dei residenti Bamboutos in Italia) entrambe operanti in Tanzania e Cameroun. Secondo noi la musica potrà essere usata come strumento di educazione, divulgazione, espressione, sostegno e combatterà l’emarginazione favorendo l’integrazione qui a Padova come in Africa.

Ogni festa e serata un comitato del MAP deciderà quanto devolvere ai progetti e quanto all’organizzazione di altri successivi eventi, nella massima fiducia e trasparenza.
Raccolti i fondi necessari alla realizzazione dei progetti in Africa, ci proponiamo di organizzare un Tour Musicale degli artisti aderenti al Progetto MAP in Africa presso le strutture di accoglienza di Asantesana Onlus e ASBAI.



La musica come strumento – I mezzi necessari.
Per Raggiungere gli obiettivi abbiamo individuato alcuni strumenti a nostra disposizione, le nostre competenze ci permettono di affidarci ai seguenti mezzi con una certa sicurezza, convinti del fatto che le soluzioni sono a portata di mano se ognuno farà la sua parte con spirito di gruppo.

La diffusione e la promozione di serate Musicali è il nostro primo scopo, ma la musica è anche il primo ingrediente di feste e serate, molti di noi sono ottimi musicisti o semplici appassionati ed è proprio questa passione di fondo a darci la spinta giusta per perseguire gli obiettivi. Attraverso l’organizzazione di feste e serate musicali perseguiteremo i nostri scopi a breve e a lungo termine.
Attraverso varie forme di promozione (volantini, manifesti, gadget etc…) e coinvolgimento siamo sicuri di poter attirare un grande numero di cittadini in cerca di luoghi dove poter socializzare e divertirsi contribuendo così anche ai progetti solidali.

Durante le serate tutti i partecipanti potranno informarsi sui contenuti del progetto e lo stato di avanzamento della raccolta fondi.

Non solo eventi notturni ma anche dibattiti, cene organizzate dalle associazioni aderenti e giornate dedicate alla musica e alla cultura potranno contribuire alla causa.
L’allestimento di eventuali bancherelle, giochi, laboratori e altre divertenti formule che possiamo organizzare insieme possono contribuire alla causa e a legarci tutti in un unico movimento.

Il coinvolgimento di sempre nuovi artisti e locali responsabili è fondamentale per darci sempre più coesione e per poterci permettere di incidere realmente sulla vita cittadina in positivo. Ma non solo musicisti anche l’aiuto di singoli volontari può essere davvero fondamentale per allestire le serate, aiutare in generale l’organizzazione degli eventi e promuovere il movimento.

La creazione di uno strumento informatico in grado di supportare la mole di informazioni che in breve tempo si verranno a creare, per aiutare gli aderenti al progetto a comunicare tra loro con efficacia e rapidità in merito alle più diverse questioni.
Una bacheca interattiva dove gli artisti rimangano in contatto e si sostengano a vicenda, dove pubblicare l’avanzamento dei progetti o le nuove adesioni raccolte.

La realizzazione di un Marchio riconoscibile, che possa essere testimone del nostro impegno. Questo simbolo potrebbe accompagnare la comunicazione (volantini e manifesti) degli artisti che aderiscono all’iniziativa.
Realizzare divertenti performance e flash-mob allo scopo di promuovere il manifesto MAP, farlo conoscere alla cittadinanza e catturare l’attenzione dei media (e anche per divertirci tutti nell’organizzarli!).
La ricerca di eventuali sponsor economici.

Le spese
Sul piano economico il progetto nelle prime fasi deve autofinanziarsi piccole spese per la promozione degli eventi che possono includere alcune di questi esempi:
·       Stampa di cartoline - dalle 60 alle 130 euro da un minimo di 250 copie ad un massimo di 5000 copie
·       Manifesti e locandine - circa 230 euro per 250 manifesti 60x85 cm
·       Pieghevoli informativi - 270/300 euro per 2.500 copie
·       Un telone serigrafato -70 euro 100x300 cm
·       Adesivi – 50 euro per 1000 adesivi 

Inoltre riteniamo sia giusto ipotizzare un rimborso spese rivolto agli artisti ed organizzatori che verrà discusso di volta in volta attraverso il Comitato responsabile del MAP.

Da quantificare attraverso uno studio di fattibilità i fondi necessari per aiutare i progetti in Tanzania e  in Cameroun, partendo
Al momento della stesura di questo primo progetto  è impossibile quantificare la spesa con precisione.
Entro giugno 2011 Asantesana Onlus  e ASBAI potranno individuare la zona di intervento e quindi capire le esigenze della comunità locale, e di conseguenza l'entità del nostro intervento, quindi si procederà con una pianificazione per la raccolta dei fondi.
In seguito sarà compito delle associazioni aderenti al MAP determinare il costo del tour musicale e l’organizzazione della trasferta.

Conclusioni
Dal Febbraio 2011 il progetto MAP ha preso forma catturando immediatamente l’attenzione e il consenso di alcuni Artisti, Musicisti e Associazioni.
Asantesana Onlus si propone di sposare il progetto, renderlo proprio e ampliarlo come meglio crede nell’interesse del progetto stesso ed in accordo con il Comitato organizzatore.
Importante è ricordare che MAP è un progetto, un manifesto di intenti comuni, che chiunque può sottoscrivere.
Nessun gruppo aderente all’iniziativa deve in qualche modo perdere la propria identità, anzi, l’immagine degli aderenti sarà rafforzata e spinta da tutti i partecipanti al progetto MAP.

8 mar 2011

CARTOLINA

PROGETTO PRELIMINARE 1.0

CHI SIAMO
Siamo un gruppo di cittadini responsabili, un insieme di persone provenienti dalle più diverse estrazioni.
Musicisti, associazioni, semplici appassionati della musica, studenti, lavoratori, giovani e meno giovani uniti dalla necessità di individuare nuovi spazi per promuovere musica e aggregazione a Padova.

ANALISI PRELIMINARE
Padova, voglia di divertimento da una parte e linea dura contro il degrado dall'altra. Oggi Padova è considerata da moltissimi giovani e meno giovani una città morta, una città priva di iniziative, definita da molti ragazzi "una città a misura di anziano".

La questione non è nuova ma torna alla ribalta nei primi mesi ...del 2011 per alcuni fatti di cronaca e per le dure decisioni della giunta comunale di chiudere diversi locali e club, punto di ritrovo di studenti e musicisti. Ultima mossa di una stretta che dura da molti anni.
C’è da rilevare infatti che da diversi anni il Centro storico della città è sotto ordinanze comunali che impongono a tutti i locali la chiusura verso mezzanotte: spesso dopo quest' ora si possono incontrare le forze dell’ordine e i militari che controllano il territorio del centro. La città ora è molto silenziosa per la gioia dei residenti, ma secondo altri cittadini anche molto spettrale e triste. Riempire la città di forze dell’ordine in nome della pace sociale ha provocato lo strano effetto di svuotarla dai cittadini.
Anni fa dal centro scomparvero per primi i Cinema, poi seguirono diversi locali e per ultimo anche lo stadio Appiani. A ruota, nel corso degli anni, sempre nuove ordinanze volte a limitare orari, somministrazione degli alcolici, ed eliminazione progressiva di molte iniziative nate all'interno di circoli e club.

Ad oggi in una città universitaria come Padova non esistono trasporti pubblici nelle ore notturne e nei weekend gli autobus compiono metà delle corse, costringendo chiunque voglia svagarsi dopo le ore 20.00 a prendere per forza la propria automobile o la propria bicicletta.
Padova da molti anni propone svaghi o attività spesso inaccessibili ai più giovani, che nel migliore dei casi sono studenti o precari, nel peggiore anche disoccupati.
Il nostro Sindaco Flavio Zanonato, ha preso provvedimenti per ripulire la città da quei locali e club che "nuovamente" disturbano la sacra quiete pubblica. I ragazzi difendono a spada tratta le offerte di svago dei circoli di via Bernina (quartiere Arcella): “Questi locali sono la storia del divertimento di Padova e non c'è motivo di adottare la politica del proibizionismo.”

Lo scenario è sconfortante, l’offerta del divertimento serale è pessima, frammentata e relegata nei posti più squallidi della città.
Il desiderio di socializzare, la necessità di comunicare e stare insieme, la voglia di integrarsi proprio nel tempo libero e la libertà di esprimersi sono in serio pericolo a causa di una difficile convivenza tra giovani rumorosi e famiglie intransigenti. Molto spesso i ragazzi sono visti come un problema e non come una risorsa, paragonati a spacciatori e tossici, a molestatori e vandali, tutti classificati nel più facile “luogo comune”.
Secondo i proprietari dei locali, le ordinanze del sindaco tutelano solamente una parte dei cittadini e puniscono severamente gli esercenti e chi lavora all'interno dei locali (spesso proprio alcuni ragazzi per mantenersi). Del resto, è diffusa fra "gli amici" in rete del primo cittadino, l'idea che il suo provvedimento provocherà danni all'economia locale, con conseguente impoverimento della città.
In quella zona di Padova - risponde Zanonato ai ragazzi che lo hanno contattato in Facebook - vivono centinaia di famiglie che hanno dei diritti che devono essere tutelati.” Il Sindaco denuncia il degrado portato dai locali nei quartieri in questione, senza però accorgersi degli aspetti positivi. Punti di vista che  non possono essere quantificati: la droga, il vomito e gli schiamazzi si possono contare e contrastare, diverso è misurare la socializzazione, l’integrazione ed il divertimento sano. Non si può valutare, quindi è come se non esistesse.
Si ha la netta sensazione che il diritto al divertimento e allo svago sia meno importante del diritto al riposo: insieme non riescono proprio a convivere in questa città!

In questo contesto, quali sono le soluzioni da proporre? Quali le strade da percorrere? Proveremo a risponderci con questo manifesto.



Gli Obiettivi del Progetto MAP

Visto il contesto nel quale viviamo, ci sembra necessario capire verso quale direzione stiamo andando, quali intenzioni ci spingono a continuare a proporre serate di musica, integrazione e cultura nella nostra città.

  • Obiettivi a Breve Termine

La prima spinta che accomuna tutti gli aderenti a questo progett...o è la voglia di socializzare e di incontrarsi. Il divertimento è un nostro diritto.

Focus delle nostre serate è sicuramente la passione per la Musica. Riteniamo indispensabile unirci nella promozione di serate ed eventi di singoli gruppi, artisti, locali e club.  Insieme possiamo sostenerci l’uno con l’altro, creando una vera e propria rete di informazioni. Giovani artisti e nuovi locali avranno così modo di incontrarsi attraverso il MAP.

Le nostre feste e serate porgeranno una particolare attenzione nei confronti dei cittadini residenti, poiché ogni artista aderente al MAP è particolarmente sensibile ed attento alla selezione dei club dove proporre feste e musica. Insieme distingueremo i locali “adatti” con i quali collaborare, garantendo da parte nostra il pieno rispetto dei residenti.

  • Medio termine

Ricerca di una Sede ufficiale del progetto MAP, dove poter ospitare le associazioni aderenti e gli artisti coinvolti all'interno del progetto.

Riportare Padova ad essere una città più viva, ma soprattutto tollerante nei confronti dei giovani, della musica e della cultura.

  • Lungo Termine

Riteniamo basilare inserire nelle nostre serate danzanti dei veri e propri contenuti "extra-musicali", che ci permettano di costruire qualcosa di concreto nel tempo. Un obiettivo a lungo termine che ispiri il nostro cammino.

A lungo termine questo progetto ha come obiettivo la raccolta di fondi e mezzi per la costruzione di una “Radio/Laboratorio” in Cameroun, attraverso l’associazione Onlus Asantesana e l’associazione ASBAI (associazione dei residenti Bamboutos in Italia), entrambe operanti con diversi progetti in Tanzania e Cameroun. Secondo noi la musica potrà essere usata come strumento di educazione, divulgazione ed espressione per combattere l’emarginazione, favorendo l’integrazione.

Per ogni festa e serata organizzata, un "comitato" (con un rappresentante per gli artisti, le associazioni etc..) del MAP deciderà quanto devolvere ai progetti e quanto all’organizzazione di altri eventi successivi, nella massima fiducia e trasparenza.

Raccolti i fondi necessari alla costruzione della Radio/Laboratorio/SoundSystem ci proponiamo di organizzare un Tour Musicale degli artisti aderenti al Progetto MAP, in Africa, presso le strutture di accoglienza di Asantesana Onlus.


La musica come strumento
Per Raggiungere gli obiettivi abbiamo individuato alcuni strumenti a nostra disposizione, le nostre competenze ci permettono di affidarci ai seguenti mezzi con una certa sicurezza, convinti del fatto che le soluzioni sono a portata di mano se ognuno farà la sua parte con spirito di gruppo.
La diffusione e la promozione di serate Musicali è il nostro primo scopo, ma la musicaè anche il primo ingrediente di feste e serate, molti di noi sono ottimi musicisti o semplici appassionati ed è proprio questa passione di fondo a darci la spinta giusta per perseguire gli obiettivi. Attraverso l’organizzazione di feste e serate musicali perseguiteremo i nostri scopi a breve e a lungo termine.
Attraverso varie forme di promozione (volantini, manifesti, gadget etc…) e  coinvolgimento siamo sicuri di poter attirare un grande numero di cittadini in cerca di luoghi dove poter socializzare e divertirsi contribuendo così al progetto “Radio/Sound/Laboratorio”.
Durante le serate tutti i partecipanti potranno informarsi sui contenuti del progetto e lo stato di avanzamento della raccolta fondi.
Non solo eventi notturni ma anche dibattiti, cene organizzate dalle associazioni aderenti e giornate dedicate alla musica e alla cultura potranno contribuire alla causa.
Il coinvolgimento di sempre nuovi artisti e locali responsabili è fondamentale per darci sempre più coesione e per poterci permettere di incidere realmente sulla vita cittadina in positivo.
La creazione di uno strumento informatico in grado di supportare la mole di informazioni che in breve tempo si verranno a creare, per aiutare gli aderenti al progetto a comunicare tra loro con efficacia e rapidità in merito alle più diverse questioni.
Una bacheca interattiva dove gli artisti rimangano in contatto e si sostengano a vicenda, dove pubblicare l’avanzamento dei progetti o le nuove adesioni raccolte.
La realizzazione di un Marchio riconoscibile che possa essere icona del nostro modo di socializzare, che possa essere testimone del nostro impegno. Questo simbolo potrebbe accompagnare la comunicazione degli artisti che aderiscono all’iniziativa.
La ricerca di eventuali sponsor econimici.

Le spese
Sul piano economico il progetto nelle prime fasi deve autofinanziarsi piccole spese per la promozione degli eventi che possono includere alcune di questi esempi:
  • Stampa di cartoline - dalle 60 alle 130 euro da un minimo di 250 copie ad un massimo di 5000 copie
  • Manifesti e locandine - circa 230 euro per 250 manifesti 60x85 cm
  • Pieghevoli informativi - 270/300 euro per 2.500 copie
  • Un telone serigrafato -70 euro 100x300 cm
  • Adesivi – 50 euro per 1000 adesivi
Inoltre riteniamo sia giusto ipotizzare un rimborso spese rivolto agli artisti ed organizzatori che verrà discusso di volta in volta attraverso il Comitato responsabile della cassa.

Da quantificare attraverso uno studio di fattibilità le spese per la costruzione di un laboratorio musicale/radio/sound system in Cameroun, partendo dai componenti elettronici alla spedizione delle attrezzature necessarie.
Al momento è impossibile quantificare la spesa con precisione.
Entro giugno 2011 Asantesana Onlus potrà individuare la zona di intervento e quindi capire le esigenze della comunità locale, e di conseguenza l'entità del nostro intervento.
In seguito sarà compito dell’associazione determinare il costo del tour musicale e l’organizzazione della trasferta al momento opportuno.

Conclusioni
Dal Febbraio 2011 il progetto MAP ha preso forma catturando immediatamente l’attenzione e il consenso di Artisti Musicisti e Associazioni.

Asantesana Onlus si propone di sposare il progetto, renderlo proprio e ampliarlo come meglio crede nell’interesse del progetto stesso ed in accordo con il Comitato organizzatore.
Importante è ricordare che MAP è un progetto, un manifesto di intenti comuni, che chiunque può sottoscrivere.
Nessun gruppo aderente all’iniziativa deve in qualche modo perdere la propria identità, anzi, l’immagine degli aderenti sarà rafforzata e spinta da tutti i partecipanti al progetto MAP.

1 mar 2011

THE PRELIMINARY DRAFT - 1.0



WHO ARE WE
We are a group of responsible citizens, a group of people from many different backgrounds. 
Musicians, clubs, music enthusiasts, students, workers, young and old united by the need to identify new places to promote music and gatherings in Padua. 

PRELIMINARY ANALYSIS 
Padova; a desire to have fun on one side and a hard line against social deterioration on the other. Today Padua is considered by many young and older people a dead city, a city devoid of initiative, and has been dubbed by many "a senior-friendly city." 
This is not a new issue, but has been pushed back into the limelight in the first few months of 2011 ... because of a few news items and for the tough decisions of the municipal council to close several local clubs which are meeting places for both students and professionals alike: a final move that threatens to last for many years. 
It must be noted that for several years the city's historic center has been under municipal orders that require all premises to close at midnight; often after this hour you can encounter the police and the military who control the territory of the city center. The town is now very quiet to the delight of some of the residents, but according to other citizens it is rather very creepy and sad. Filling the city with police in the name of social peace has resulted in the strange effect of emptying it of citizens. 
First, years ago, the cinema disappeared from the city center, which was then followed by several clubs and bars and finally the Appiani arena. Over the years, many more new laws have been introduced aimed at limiting hours, administration of alcohol, and phasing out of many initiatives born from within associations and clubs. 

To date, in a college town such as Padua, there is no public transport at night and at the weekends the buses only go half of the route, forcing anyone who wants to socialise after 8pm to get around by car or bicycle. 
For many years, Padua has offered leisure activities that are often inaccessible to young people, who at best are students or have little money to spend and at worst are unemployed. 
Our Mayor Flavio Zanon, has taken steps to clean up the city near the bars and clubs that are "again" disturbing the holy peace. With drawn swords, the entertainment associations and clubs in via Bernina (district Arcella) are being defended: "These premises are the history of the fun of Padua and there is no reason to adopt a policy of prohibition." 

The scenario is daunting, the offer of evening entertainment is poor, fragmented and confined to the most squalid places of the city. 
The desire to socialize, the need to communicate and be together, the desire to hang out in their free time and freedom of expression are in serious danger because of a strained cohabitation between noisy young people and uncompromising families. Very often, young people are seen as a problem and not as a resource, likened to drug dealers and addicts, to predators and vandals, all lumped in together in the same place.
According to the club/bar owners, the mayor's laws only protect a certain group of citizens and severely punish local business people and those who work within the premises (often a few people who look after the clubs/bars). Moreover, the idea has spread among "friends" in the higher society network, that this activity will cause damage to the local economy, with the consequence of impoverishment of the city. 
"This area of Padua - Zanon responds to young people who have contacted him via Facebook - is home to hundreds of families who have rights that must be protected." The Mayor denounces the degradation brought by the clubs/bars in these areas in question, but fails to acknowledge the positive aspects. Points of view that can not be quantified: drugs, vomiting, and noise can be counted, but is another thing toto measure socialization, integration and healthy fun. It cannot not be determined, and so it may as well not exist. 
One has the distinct feeling that the right to leisure and recreation is less important than the right to peace and quiet: together they just cannot not co-exist in this city! 

In this context, what are the solutions to be proposed? What are the ways forward? We will try to answer with this manifesto. 



The objectives of the MAP project 

Given the context in which we live, it seems necessary to understand in which direction we are going and what our intentions are to push us to continue to offer evenings of music, integration and culture in our city. 

  • Short-Term Objectives 

The first impulse shared by all participating in this project ... is the desire to socialize and meet. It is our right to have fun. 

The focus of our nights is passion for music. We must syand firm, unitde in the promotion of parties and events for individual groups, artists, bars and clubs. Together we can support each other, creating a real network of information. Young artists and new premises will now have a way to meet through MAP

Our parties and nights will pay particular attention to the residents, as each artist participating in MAPwill be particularly sensitive and careful in the selection of clubs when proposing parties and musical events. Together we will distinguish the most suitable clubs with which to collaborate, ensuring, on our part, full respect for residents. 

  • Medium-term Objactives

Search for an official HQ for MAP, where we can host the member organizations and artists involved in the project. 

Bring Padua back to life, but above all, bring back the tolerance of young people, music and culture. 

  • Long Term Objectives

We include in the basis of our dance nights real and true "extra-musical" content  that will allow us to build something concrete over time. A long-term goal to inspire our way. 

In the long term this project aims to raise funds and resources for the construction of a "Radio / Workshop" in Cameroon, through the Onlus Asantesana and ASBA (Association of Bamboutos resident in Italy) associations, both working with different projects in Tanzania and Cameroon. In our opinion, the music can be used as a tool for education, dissemination and expression to combat social exclusion, fostering integration. 

For each party, and organized event, a MAP "committee" (with a representative for the artists, associations, etc. ..) will decide on how much to donate to the projects and how much to the organization of other events, to the fullest trust and transparency. 

Having collected the necessary funds for the construction of the Radio / Laboratory / SoundSystem we plan to organize a Musical Tour of the artists participating in the MAP project in Africa, at the reception facilities of Asantesana Onlus


The music as a tool 
To reach the objectives we have identified a number of tools at our disposal, our expertise enables us to entrust ourselves to the following media with confidence, convinced that the solutions are at hand if everyone does their part with team spirit. 
The dissemination and promotion of live music is our first goal, but the music is also the first ingredient of parties and nights; many of us are great musicians or simply music lovers and it is this passion that gives us the real thrust to pursue our objectives. Through the organization of parties and musical evenings we will pursue our goals in the short and long term. 
Through various forms of promotion (flyers, posters, etc ...) and involvement we are sure to attract a large number of people looking for places to socialize and enjoy themselves who would contribute to the "Radio / Music / Laboratory" project. 
During the evening all participants will learn about the on-goings of the project and the state of affairs with fundraising. 
Not only night events but also debates, dinners and conferences organized by member organizations dedicated to music and culture can contribute to the cause. 
The involvement of new artists and local leaders is essential to give us more cohesion and to be able to have a real impact on city life for the better. 
The creation of a content management system that supports the amount of information that will soon be created to help participants in the project to communicate with each other effectively and rapidly on different issues. 
An interactive noticeboard where the artists stay in touch and support each other, where the progress of projects is published or new accessions collected. 
The creation of a recognizable brand icon that can be a symbol of our way of socializing, which can be a testimony to our commitment. This symbol may accompany the communication of artists participating in the initiative. 
The search for eventual economic sponsors

The costs 
On an economic level the project in the early stages must self-finance expenditure on the promotion of events that may include some of the following examples: 
  • Printing cards - between 60 and 130 euro for a minimum of 250 copies to a maximum of 5000 copies 
  • Posters and flyers - approximately 230 euro for 250 posters 60x85 cm 
  • Information leaflets - 270/300 euro for 2,500 copies 
  • A printed sheet - 70 euro 100x300 cm 
  • Stickers - 50 euro for 1000 
We also think it is fair to assume a reimbursement to artists and organizations that will be discussed from time to time by the Committee in charge of the case. 

Costing, through a feasibility study costs, for the construction of a musical workshop / radio / sound system in Cameroon, from electronic components to the shipping of necessary equipment. 
At the moment it is impossible to accurately identify the cost. 
By June 2011 Asantesana Onlus will identify the area of intervention and therefore understand the needs of the local community, and consequently the extent of our intervention. 
Following this, it will be up to the association to determine the cost of a musical tour and the appropriate time to do so. 

Conclusions 
Since February 2011, the MAP project has taken shape rapidly capturing the attention and the consent of the musical artists and associations. 

Asantesana Onlus aims to link with the project, and to promote and expand the interests of the project in agreement with the Organising Committee. 
It is important to remember that MAP is a project, a joint manifesto of intent, to which anyone can subscribe. 
No group participating in the initiative will have to lose, in any way, their identity, on the contrary, the image of members will be strengthened and pushed by all participants in the MAP project.