11 mar 2011

Progetto MAP 2.0


Progetto M.A.P.
Musica a Padova, per una città viva.

CHI SIAMO
Siamo un gruppo di cittadini responsabili, un insieme di persone provenienti dalle più diverse estrazioni.
Musicisti, associazioni, semplici appassionati della musica, studenti, lavoratori, giovani e meno giovani uniti dalla necessità di individuare nuovi spazi per promuovere musica e aggregazione a Padova.
Siamo un gruppo responsabile e apartitico, vogliamo dare risposte concrete a problemi reali senza nessuna ideologia di fondo.

ANALISI PRELIMINARE
Padova, voglia di divertimento da una parte e linea dura contro il degrado dall'altra. Oggi Padova è considerata da moltissimi giovani e meno giovani una città morta, una città priva di iniziative, definita da molti ragazzi "una città a misura di anziano".

La questione non è nuova ma torna alla ribalta nei primi mesi del 2011 per alcuni fatti di cronaca e per le decisioni della Giunta Comunale di chiudere diversi locali e club, punto di ritrovo di studenti e musicisti.
C’è da rilevare che da diversi anni il Centro storico della città di Padova, per motivi di decoro e sicurezza, costringe diversi locali alla chiusura verso mezzanotte: spesso dopo quest'ora si possono incontrare le forze dell’ordine e i militari che controllano il territorio del centro. La città ora è molto più silenziosa per la gioia dei residenti, ma secondo altri cittadini anche molto spettrale e triste. Riempire la città di forze dell’ordine in nome della sicurezza ha provocato lo strano effetto di svuotarla dai cittadini.

Anni fa dal centro scomparvero per primi i cinema, poi seguirono diversi locali e per ultimo anche lo stadio Appiani. A ruota, nel corso degli anni, la progressiva scomparsa di molte iniziative nate all'interno di circoli e club.
Ad oggi in una città universitaria come Padova non esistono trasporti pubblici nelle ore notturne e nei weekend gli autobus compiono metà delle corse, costringendo chiunque voglia svagarsi dopo le ore 20.00 a prendere per forza la propria automobile o la propria bicicletta. 

Padova da molti anni propone svaghi o attività spesso inaccessibili ai più giovani, che nel migliore dei casi sono studenti o precari, nel peggiore anche disoccupati. Lo scenario è sconfortante, l’offerta del divertimento serale è pessima, frammentata e relegata nei posti più squallidi della città.

Il desiderio di socializzare, la necessità di comunicare e stare insieme, la voglia di integrarsi proprio nel tempo libero e la libertà di esprimersi sono in serio pericolo a causa di una difficile convivenza tra giovani rumorosi e famiglie intransigenti. Molto spesso i ragazzi sono visti come un problema e non come una risorsa, paragonati a spacciatori e tossici, a molestatori e vandali, tutti classificati nel più facile “luogo comune”.

Il Sindaco denuncia giustamente il degrado portato dai locali in alcuni quartieri, senza però accorgersi degli aspetti positivi. Punti di vista che  non possono essere quantificati: la droga, il vomito e gli schiamazzi si possono contare e contrastare, diverso è misurare la socializzazione, l’integrazione ed il divertimento sano. Non si può valutare, quindi è come se non esistesse.
Al tempo stesso il Primo cittadino deve intervenire a sostegno dei residenti, troppo spesso messi a dura prova da pochi giovani cittadini irresponsabili, spesso autori di gesti sconsiderati e incivili.

In questo contesto, quali sono le soluzioni da proporre? Proveremo a risponderci con questo manifesto.


Gli Obiettivi del Progetto MAP
Visto il contesto nel quale viviamo ci sembra necessario capire dove stiamo andando, quali intenzioni ci spingono a continuare a proporre serate di musica integrazione e cultura nella nostra città.

Breve termine
La prima spinta che accomuna tutti gli aderenti a questo progetto è il bisogno di socializzare e di incontrarsi. Il divertimento è  un nostro diritto.
Focus delle nostre serate è sicuramente la passione per la Musica, riteniamo indispensabile unirci nella promozioneMAP.
delle serate e degli eventi di singoli gruppi, artisti, locali e club.  Insieme possiamo sostenerci l’uno con l’altro creando una vera e propria rete di informazioni. Giovani artisti e nuovi locali avranno così modo di incontrarsi attraverso il
Le nostre feste e serate avranno una particolare attenzione nei confronti dei residenti cittadini, infatti ogni artista aderente al MAP è  particolarmente sensibile e attento nella selezione dei club dove proporre feste e musica. Insieme selezioneremo i locali “buoni” con cui collaborare garantendo da parte nostra il rispetto dei residenti.

Medio termine
Riportare Padova ad essere una città più viva e tollerante nei confronti dei giovani e della musica.

Lungo termine
Riteniamo basilare inserire nelle nostre serate danzanti dei veri contenuti extra-musicali che ci permettano di costruire qualcosa di concreto nel tempo. Un obiettivo a lungo termine che ci ispiri nel cammino.
A lungo termine questo progetto ha come obiettivo la raccolta di fondi e mezzi a favore di progetti di sviluppo sostenibile in Africa attraverso Asantesana Onlus e l’associazione ASBAI (associazione dei residenti Bamboutos in Italia) entrambe operanti in Tanzania e Cameroun. Secondo noi la musica potrà essere usata come strumento di educazione, divulgazione, espressione, sostegno e combatterà l’emarginazione favorendo l’integrazione qui a Padova come in Africa.

Ogni festa e serata un comitato del MAP deciderà quanto devolvere ai progetti e quanto all’organizzazione di altri successivi eventi, nella massima fiducia e trasparenza.
Raccolti i fondi necessari alla realizzazione dei progetti in Africa, ci proponiamo di organizzare un Tour Musicale degli artisti aderenti al Progetto MAP in Africa presso le strutture di accoglienza di Asantesana Onlus e ASBAI.



La musica come strumento – I mezzi necessari.
Per Raggiungere gli obiettivi abbiamo individuato alcuni strumenti a nostra disposizione, le nostre competenze ci permettono di affidarci ai seguenti mezzi con una certa sicurezza, convinti del fatto che le soluzioni sono a portata di mano se ognuno farà la sua parte con spirito di gruppo.

La diffusione e la promozione di serate Musicali è il nostro primo scopo, ma la musica è anche il primo ingrediente di feste e serate, molti di noi sono ottimi musicisti o semplici appassionati ed è proprio questa passione di fondo a darci la spinta giusta per perseguire gli obiettivi. Attraverso l’organizzazione di feste e serate musicali perseguiteremo i nostri scopi a breve e a lungo termine.
Attraverso varie forme di promozione (volantini, manifesti, gadget etc…) e coinvolgimento siamo sicuri di poter attirare un grande numero di cittadini in cerca di luoghi dove poter socializzare e divertirsi contribuendo così anche ai progetti solidali.

Durante le serate tutti i partecipanti potranno informarsi sui contenuti del progetto e lo stato di avanzamento della raccolta fondi.

Non solo eventi notturni ma anche dibattiti, cene organizzate dalle associazioni aderenti e giornate dedicate alla musica e alla cultura potranno contribuire alla causa.
L’allestimento di eventuali bancherelle, giochi, laboratori e altre divertenti formule che possiamo organizzare insieme possono contribuire alla causa e a legarci tutti in un unico movimento.

Il coinvolgimento di sempre nuovi artisti e locali responsabili è fondamentale per darci sempre più coesione e per poterci permettere di incidere realmente sulla vita cittadina in positivo. Ma non solo musicisti anche l’aiuto di singoli volontari può essere davvero fondamentale per allestire le serate, aiutare in generale l’organizzazione degli eventi e promuovere il movimento.

La creazione di uno strumento informatico in grado di supportare la mole di informazioni che in breve tempo si verranno a creare, per aiutare gli aderenti al progetto a comunicare tra loro con efficacia e rapidità in merito alle più diverse questioni.
Una bacheca interattiva dove gli artisti rimangano in contatto e si sostengano a vicenda, dove pubblicare l’avanzamento dei progetti o le nuove adesioni raccolte.

La realizzazione di un Marchio riconoscibile, che possa essere testimone del nostro impegno. Questo simbolo potrebbe accompagnare la comunicazione (volantini e manifesti) degli artisti che aderiscono all’iniziativa.
Realizzare divertenti performance e flash-mob allo scopo di promuovere il manifesto MAP, farlo conoscere alla cittadinanza e catturare l’attenzione dei media (e anche per divertirci tutti nell’organizzarli!).
La ricerca di eventuali sponsor economici.

Le spese
Sul piano economico il progetto nelle prime fasi deve autofinanziarsi piccole spese per la promozione degli eventi che possono includere alcune di questi esempi:
·       Stampa di cartoline - dalle 60 alle 130 euro da un minimo di 250 copie ad un massimo di 5000 copie
·       Manifesti e locandine - circa 230 euro per 250 manifesti 60x85 cm
·       Pieghevoli informativi - 270/300 euro per 2.500 copie
·       Un telone serigrafato -70 euro 100x300 cm
·       Adesivi – 50 euro per 1000 adesivi 

Inoltre riteniamo sia giusto ipotizzare un rimborso spese rivolto agli artisti ed organizzatori che verrà discusso di volta in volta attraverso il Comitato responsabile del MAP.

Da quantificare attraverso uno studio di fattibilità i fondi necessari per aiutare i progetti in Tanzania e  in Cameroun, partendo
Al momento della stesura di questo primo progetto  è impossibile quantificare la spesa con precisione.
Entro giugno 2011 Asantesana Onlus  e ASBAI potranno individuare la zona di intervento e quindi capire le esigenze della comunità locale, e di conseguenza l'entità del nostro intervento, quindi si procederà con una pianificazione per la raccolta dei fondi.
In seguito sarà compito delle associazioni aderenti al MAP determinare il costo del tour musicale e l’organizzazione della trasferta.

Conclusioni
Dal Febbraio 2011 il progetto MAP ha preso forma catturando immediatamente l’attenzione e il consenso di alcuni Artisti, Musicisti e Associazioni.
Asantesana Onlus si propone di sposare il progetto, renderlo proprio e ampliarlo come meglio crede nell’interesse del progetto stesso ed in accordo con il Comitato organizzatore.
Importante è ricordare che MAP è un progetto, un manifesto di intenti comuni, che chiunque può sottoscrivere.
Nessun gruppo aderente all’iniziativa deve in qualche modo perdere la propria identità, anzi, l’immagine degli aderenti sarà rafforzata e spinta da tutti i partecipanti al progetto MAP.

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